Le tendenze del 2023 che influenzeranno il prossimo anno

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Mentre ci immergiamo nei primi mesi del 2024, è il momento ideale per riflettere sulle tendenze e gli sviluppi che hanno definito il settore turistico nell’ultimo anno. Nonostante le incertezze economiche e geopolitiche, il 2023 ha visto una ripresa sorprendente del settore viaggi.

Ripercorriamo i principali avvenimenti e riflessioni che hanno caratterizzato il panorama turistico nell’ultimo anno.

 

Instabilità vs fiducia: la spesa dei viaggi continua a crescere

 

Nonostante le preoccupazioni sul potere d’acquisto delle famiglie, la spesa globale nel turismo si è rafforzata. Come riportato dall’UNWTO (Organizzazione Mondiale per il Turismo) i viaggi internazionali hanno segnato un recupero del 90% rispetto ai livelli pre-Covid negli ultimi mesi del 2023.

Un segnale positivo a livello globale è arrivato dall’Italia che si è posizionata prima per la spesa nei viaggi internazionali, con un aumento del 19% rispetto al 2019. Questo segnale incoraggiante non solo offre ottime prospettive per le imprese legate all’ospitalità italiana, ma suggerisce anche la possibilità di superare definitivamente la soglia pre-pandemica nel 2024.

 

Gli eventi e la voglia di partecipazione

 

Uno dei motori principali della ripresa è costituito dagli eventi internazionali, con le persone che mostrano un desiderio crescente di partecipare a grandi manifestazioni sportive, culturali e musicali. Si pensa che questo sviluppo sia una reazione diretta al periodo di pandemia che ha causato cancellazioni e limitazioni nel settore.

Eventi e fiere sono momenti che riescono a unire il mondo in un unico luogo, catturando l’attenzione di milioni di persone e portando benefici significativi al turismo, come evidenziato durante la Ryder Cup a Roma. Le prospettive sono favorevoli anche per il 2024, con registrazioni positive per le Olimpiadi di Parigi e gli europei di calcio in Germania.

 

I travelers cinesi

 

A gennaio 2023, la Cina ha finalmente riaperto le porte al turismo internazionale dopo tre anni di chiusura dovuti alla pandemia. Sebbene il settore dell’ospitalità avesse posto grandi aspettative in una ripresa rapida, il paese ha adottato un approccio graduale, allentando le restrizioni in modo progressivo. L’entusiasmo rimane alto per il 2024, verso una completa riapertura.

A interessare maggiormente gli addetti ai lavori lo scorso anno sono stati i cambiamenti emersi nel mercato cinese, in particolare una nuova genesi di viaggiatori identificata come “GenerAsian”. Questo target abbraccia diverse generazioni, tutte accomunate dalla passione per la cultura, le tradizioni, il cibo locale e alla ricerca di esperienze autentiche, che rappresenta un’opportunità per gli albergatori nel prossimo futuro.

 

Over Tourism e affitti brevi

 

L’anno appena trascorso ha evidenziato crescenti preoccupazioni sull’impatto complessivo del turismo, in particolare nelle destinazioni che attraggono volumi elevati di visitatori. Questa attenzione ha spinto molte autorità locali a regolamentare in merito ad affitti brevi e adottare misure di prevenzione al problema dell’over tourism.
A far parlare di sé sono stati in particolare:

  • New York con l’entrata in vigore di nuove restrizioni sugli affitti brevi, che ha portato ad un cambio radicale favorendo un incremento di prenotazioni presso le strutture alberghiere.
  • Venezia e la messa in atto del ticket a pagamento per accedere in città, una misura legate ad affrontare il problema dell’ over tourism.

 

Investimenti Tecnologici e l’Intelligenza Artificiale

 

L’implementazione dell’intelligenza artificiale nell’industria dell’ospitalità ha visto un forte sviluppo, un fenomeno che continua a suscitare un notevole entusiasmo tra gli addetti ai lavori. La previsione per il 2024 è un aumento degli investimenti e una sempre maggiore presenza delle IA nel turismo.
Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa, si prevede che andrà a potenziare e rivoluzionare del tutto i modelli operativi aziendali.

 

La ripresa del Turismo Wellness

 

Il turismo wellness ha vissuto una significativa rinascita nel 2023, seppur non ancora tornato ai livelli pre-pandemici. Il settore mostra una crescita costante, evidenziando un ritorno autentico all’attenzione e alla cura di sé. Le previsioni di mercato suggeriscono che questo trend continuerà a guadagnare slancio nel 2024, con un aumento della domanda da parte degli ospiti per servizi fitness, menu salutari, trattamenti termali, massaggi, lezioni di yoga e altre esperienze legate al benessere.



Il 2023 è stato un anno di rinascita per il turismo, con diverse tendenze che hanno delineato una nuova direzione per il settore nonostante le preoccupazioni legate alle condizioni economiche e ai conflitti. Ogni elemento che abbiamo analizzato ha contribuito a un ritorno graduale ma significativo alla normalità, delineando un quadro positivo e di fiducia.

Mentre il 2024 si apre di fronte a noi, con le sue incognite e promesse, possiamo guardare al futuro con ottimismo, consapevoli che l’industria turistica continua ad adattarsi e prosperare, superando definitivamente la soglia pre-pandemica di numeri e indotto legato al turismo.