SEO per hotel: le infallibili strategie per il 2024
31 Ottobre 2023 | nessun commento: scrivi il primo!L’ottimizzazione per i motori di ricerca è un aspetto essenziale per garantirsi una presenza di qualità sul web e una brand awareness ottimale.
L’ottimizzazione per i motori di ricerca è un aspetto essenziale per garantirsi una presenza di qualità sul web e una brand awareness ottimale.
È vero che il sito web del vostro hotel dovrebbe parlare di voi, della vostra unicità. A tal fine, il copy e la comunicazione verbale fanno la parte del leone, come abbiamo visto in un recente articolo.
Tuttavia la progettazione grafica e l’intero progetto di web design non va assolutamente sottovalutata
Sarà del 60% la crescita delle vendite travel in Usa nel 2014, dice eMarketer in uno studio appena pubblicato. Smartphone e tablet rubano preziose quote al desktop e si prevede che entro il 2018 andranno a costituire il 37% delle vendite totali di travel online.
Il mobile insomma sembra destinato a non fermarsi nelle vendite, come ci racconta Google in un report dove il mobile advertising appare in prospettiva la più concreta delle azioni marketing per qualsiasi esercizio con un indirizzo fisico.
A un anno dal suo debutto sulla Penisola, HotelTonight, la prima app mobile ideata per vendere esclusivamente camere last-second, ha già fatto il boom. La fetta di viaggiatori che si muovono senza pianificare e poi decidono via mobile s’ingrossa: è il momento di imparare a sfruttare il trend a vantaggio dell’hotel.
Per capire meglio come, cosa e quando investire sui canali come HotelTonight, vi raccontiamo l’esperienza di un nostro cliente, il Palazzo Magnani Feroni di Firenze. Tra le attività marketing che svolgiamo insieme, in fase di individuazione di nuovi canali online, è stato scelto anche HotelTonight, che ha portato risultati in gran parte inaspettati.
Osservare i giganti può insegnare moltissimo ai piccoli. E se Booking.com dice che nel 2013 le prenotazioni di hotel sulle sue piattaforme mobile sono aumentate del 260% significa che la crescita mobile c’è ed è costante.
Oggi il mobile non è più solo lo strumento per la prenotazione dell’ultimo minuto, ma è anche utilizzato per raccogliere informazioni e pianificare, soprattutto tra le fasce più giovani. Per l’hotel indipendente è arrivata l’ora di mettersi al passo e sfruttare al massimo le potenzialità del mobile.
Il futuro è mobile: chi ha seguito il nostro intervento formativo al TTG 2013 lo sa. E sono già moltissimi i brand legati al mondo travel che stanno investendo in questo settore e stanno già raccogliendo i frutti.
Il “Mobile Playbook”, la seconda edizione della guida interattiva online realizzata da Google per incentivare i brand a sfruttare il canale, contiene cinque case history interessanti per capire come sta evolvendo il travel mobile.
È un fatto sotto gli occhi di tutti: l’utilizzo del mobile, nel settore travel e non, ha avuto un’impennata senza precedenti negli ultimi anni. Ricerche e statistiche vengono pubblicate ogni settimana sull’argomento.
D’altra parte, le conversioni da smartphone ancora sono lontane dalle cifre da PC. Ma allora perché l’hotel dovrebbe investire su un piano di marketing e ottimizzazione mobile?
Numerosi studi hanno di recente evidenziato l’uso sempre crescente dei dispositivi mobili per effettuare ricerche online: tra le attività più diffuse, anche la pianificazione di viaggio e dunque la ricerca e la prenotazione dell’hotel.
La possibilità offerta dagli smartphone di connettersi a Internet sempre e dovunque ha reso questo fenomeno ogni giorno più frequente. E non si tratta più solo di clienti on-the-road, perché, il telefonino si sta lentamente sostituendo del tutto al pc, sia da casa che fuori casa. C’è da chiedersi quindi come l’hotel possa sfruttare la forte impennata del mobile per non perdere nuove opportunità di vendita. Per individuare tendenze e trovare stimoli mobile-friendly, abbiamo raccolto per voi alcuni degli studi più recenti sul fenomeno del mobile.
Le visite e le vendite tramite mobile sono in crescita, ancora di più da tablet, che soprattutto tra gli Europei stanno spopolando.
Eppure secondo un esclusivo studio di EyeForTravel, ancora gli utenti europei e americani sembrano diffidenti all’idea di spendere i loro soldi sul telefonino per organizzare le vacanze.
Di recente la scena alberghiera internazionale sembra tendere ad assimilare il canale mobile all’idea di last minute e di sconto. Non è così che dovrebbe essere inteso il canale mobile, e soprattutto non è come sconto che dovrebbe essere inteso il last minute.
Spesso ci si dimentica infatti che la sensibilità al prezzo sotto data tende a scendere e che, di conseguenza, se si fosse applicata una corretta strategia di revenue management, questo sarebbe proprio il momento di alzare, non di abbassare le tariffe per massimizzare i profitti. Lo sconto last minute dovrebbe essere inteso non come un modus operandi ordinario, ma solo come correttivo davvero dell’ultimo minuto per dare via l’invenduto protetti dalle politiche di cancellazione, sia sul sito ufficiale online che su quello mobile.
Oggi come ogni giorno leggo i titoli delle news del turismo in Rete, ma c’è qualcosa che mi lascia dubbioso e decido di approfondire l’argomento. Si tratta del mobile.
Un post recita “Per il mobile ci vorrà ancora molto tempo prima che impatti sulle strategie di revenue management dell’hotel”. Quello subito di seguito invece esordisce con “Airbnb dichiara che un quarto del suo traffico viene da mobile”. Mi sono perso qualcosa? Cerchiamo di capire quanto pesa davvero il mondo mobile nel settore ospitalità.
Ogni volta che si trattano le nuove frontiere del marketing digitale, si parla ovviamente anche di mobile, che sempre più prepotentemente si sta affermando nel settore turistico.
Come vi abbiamo spiegato più volte, se ben inserito all’interno delle strategie di distribuzione dell’hotel, se ne vedono chiaramente i vantaggi. Per aiutarvi a sfruttare il canale mobile, oggi affrontiamo due particolari aspetti satelliti del mobile marketing: il legame con la geolocalizzazione e l’importanza di avere un sito tablet-friendly.
A differenza dei social media, che all’interno del marketing mix favoriscono il customer engegement, il mobile è un vero e proprio canale distributivo dal ritorno economico sempre più in crescita, il cui sviluppo va tenuto attentamente sott’occhio. Le previsioni dicono che l’utilizzo di Internet raddoppierà nei prossimi anni e la maggior parte della fruizione sarà su mobile.
Gli studi evidenziano tutti un trend positivo, ecco perché vale la pena ricordare come e perché sfruttare il mobile per il vostro hotel.
Utenti che prenotano sempre più velocemente, on-the-go, all’ultimo minuto o all’ultimo secondo, dipingono un nuovo scenario turistico sempre più frenetico e imprevedibile. Expedia lo conferma: nell’ultimo anno una fetta ormai consistente di utenti ha prenotato per lo stesso giorno di check-in, solitamente tramite mobile, riducendo la finestra di prenotazione a un soffio, mentre spopolano le vacanze lampo e a basso budget.
Come tenere testa a questi cambiamenti? Ai viaggiatori sempre più frettolosi e a caccia di last minute, sprezzanti dell’alta occupazione che di solito si registra sotto data? Come accogliere questa tipologia di viaggiatore che ormai, diciamocelo, può fare il buono e il brutto tempo degli hotel?
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